In questa settimana sarebbe importante portare tutti un fiocco giallo. Sembra strano, ma c’è voluto l’impegno delle Nazioni Unite per ricordarci che l’abuso sui minori è un fenomeno presente, quotidiano e che deve essere in tutti i modi deplorato. Lo slogan è “Sì alla prevenzione dell’abuso sui minori”: frase quanto mai necessaria perché prevenire l’abuso, il maltrattamento è un dovere degli adulti. Un adulto può prevenire, un bambino no. Per questo è un dovere civile e collettivo, tutto nostro, di noi grandi.
Le Nazioni Unite stimano che i minori sottoposti a qualche forma di violenza o abuso siano tra i 500 milioni e 1 miliardo. Nel 2009 in Italia sono stati denunciati più di 1.000 casi di violenza sessuale su minori.1
Secondo Dario Merino, vicepresidente del coordinamento Cismai (Coordinmento dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia), in Italia sono almeno 700.000 i bambini a rischio di abuso.
Per abuso si intende ogni forma di violenza fisica o psicologia che va dal maltrattamento fisico (violenze), alla grave trascuratezza, all’abuso sessuale e a quello emozionale.2 La cronaca ci propone principalmente casi di abuso sessuale: questo non significa che le altre forme siano meno degne di attenzione! I maltrattamenti, secondo queste declinazioni, lasciano delle ferite tanto gravi che non basta una vita intera per curarle.
Per questo è necessario ricordarci che i maltrattamenti sui bambini esistono, qui e ora. Non altrove o in altre epoche e latitudini.
1 Fonte Polizia di Stato.
2 Ammaniti, Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Raffaello Cortina Ed., Milano 2001
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