QUBI GALLARATESE
QUBI – LA RICETTA DI MILANO
CONTRO LA POVERTÀ
INFANTILE
QuBì è un programma triennale promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Invernizzi, che ha l’obiettivo di rafforzare la capacità di contrasto della povertà minorile a Milano, promuovendo la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e il terzo settore ed implementando azioni di sistema, interventi mirati a bisogni puntuali e/o aree specifiche della città.
QuBì vuole incentivare un Patto per la Città che aggreghi le diverse realtà del pubblico, gli attori del terzo settore, le aziende e i cittadini attraverso la creazione di 23 Reti di quartiere.
Mitades è capofila della rete QuBì Gallaratese, formata da associazioni, cooperative sociali, istituzioni del quartiere e della città che hanno lavorato insieme co-progettando interventi di contrasto alla povertà.
Partecipano alla rete QuBì Gallaratese: Aps Mitades, Aps Stare al Galla, Aps Zerodiciotto, Asd Campacavallo, Associazione Genitori Scuola Borsi, Associazione Culturale Pediatri (ACP), Vertical Lab, ATS Città Metropolitana di Milano, Azienda Socio Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli – Sacco, Circolo Acli Gallaratese, Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore, La Cordata, Tuttinsieme Cooperativa Sociale
SPLUF – Spazio Pedagogico Ludico Formativo, Coesa Cooperativa Sociale, Codici Ricerca e Intervento, Gallab – Non Riservato, Municipio 8 Comune di Milano, Save the Children Italia, Shareradio, Sociosfera ONLUS.
QuBì Gallaratese – La ricetta:
Per informazioni su QuBì Gallaratese:
gallaratese@ricettaqubi. it – 3451552523
Fb: QuBì Gallaratese
Aggregazione di quartiere: Feste di Quartiere, eventi culturali, laboratori ludico-ricreativi diffusi, Ludobus, osservatorio popolare, volontariato
Maternità, prima infanzia e sostegno alla genitorialità: gruppi mamme, incontri con specialisti (ostetrica, pediatra, psicologa, psicomotricista, pedagogista, etc..), gioco-compiti, consulenze
Attenzione all’alimentazione: incontri con la nutrizionista, collaborazione con centri d’ascolto e orti di quartiere
Condivisione strumenti di lettura dei bisogni: autoformazione e formazione operatori della rete, incontri periodici con le istituzioni (Municipio, ATS, ASST, ACP, Scuole, etc..)