Oggi con i bimbi del Centro Estivo abbiamo affrontato discorsi importanti: concetti di vita e morte, cosa significa vivere bene, chi può essere o meno immortale. Il tutto scaturito dal ritrovamento di un immenso “apone”.. o meglio a noi, non troppo femmine di natura e fauna, sembrava un grande incrocio tra un vespone e un “mangia-patate”. Bè insomma, questo grande insetto morto è stato al centro di grandi dibattiti. Il tavolo dei relatori composto da due bimbi di 3 anni e uno di 6. Il mio intervento ha cercato di moderare le loro spiegazioni e voglia di capire.
I più piccoli: “perché è morto?”
Io, con assenso del 6enne: “o era molto vecchio, oppure ha fatto una lotta con altri insetti più grandi di lui ed è morto così”
Sempre i piccoli: “ma perché si muore?”
Io: “bè è così che funziona: tutti muoiono, ma la cosa è importante è vivere bene. Speriamo che questo insettone si sia fatto dei bei voli e abbia incontrato dei fiori bellissimi….Il 6enne rivolto ai più piccoli: “e che abbia fatto dei figli, che adesso continuano a volare in giro”
I più piccoli: “ma tutti tutti muoiono?”
Il 6enne: “C’è solo una persona che non muore mai” – mio momento di silenzio e immensa curiosità, pari a quella dei piccoli – “Babbo Natale. Lui vive sempre!”
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